Nurachi sorge tra la catena montuosa del Montiferru, a sud, e il versante orientale che si affaccia per qualche Km sullo stagno di Cabras, uno dei tratti dello stagno più interessanti dal punto di vista naturalistico. Il nome Nurachi, dalla radice “nur”, pietra o roccia, richiamala la civiltà nuragica e il suo nuraghe al centro del paese. Nurachi è un paese di origine antichissima, che affonda le sue radici nel neolitico con i suoi insediamenti originari di Mare e Pauli, Paule e Fenu, Cuccuru e Mari e Gribaia. Paese della Terra cruda (qui vengono prodotti e usati ancora i mattoni di ladiri) e della vernaccia, vino da vitigno autoctono DOC (primo Doc in Sardegna) della provincia di Oristano.
Nel suo territorio ricadono lo stagno di Cabras e Mare ‘e Pauli, area di interesse naturalistico.
Per un itinerario in città e dintorni, dallo storico Museo Peppetto Pau, dimora padronale costruita con i mattoni crudi, passando per le incantevoli e spettacolari oasi naturalistiche degli stagni di Nurachi e di Pischeredda, fino a respirare le antiche atmosfere delle cantine Sardu e Caddeo, e del centro storico di paese. Le location sono diverse, per immergersi appieno nella millenaria cultura e nelle selvagge e meravigliose ambientazioni di questo suggestivo paesino del Sinis.
Scopri il nostro itinerario a Nurachi:
#1 tappa: tra le case in terra cruda nel centro storico

Murales nel centro storico di Nurachi | Itinerario a Nurachi | Foto Comune di Nurachi | Visitmaristanis.it
Una escursione in questo paesino non può che iniziare da qui, dal suo centro storico. Il profilo architettonico delle case storiche è caratterizzato dai mattoni in terra cruda dei làdiri, blocchetti realizzati da un impasto di terra, acqua e paglia e messi ad essiccare all’aperto. Tecniche antichissime di costruzione con il fango, portate avanti fino ai giorni nostri. In Paese alcuni abili artigiani trattano e producono ancora questo tipo di materiale.
Il museo etnografico Peppetto Pau, in via Dante Alighieri 26, custodisce la memoria storica del paese: all’interno, un laboratorio per la costruzione delle capanne in falasco e la preparazione dei mattoni làdiri.
La Chiesa di San Giovanni Battista nasconde nel sottosuolo una chiesa molto più antica, datata al VI secolo d.C., circondata un tempo da una necropoli datata al VI-VII secolo d.C.
In Via Enzo Ferrari, 7, si trova il parco di Nurachi, una Pineta ideale per un pic nic o barbecue tra amici o per l’attività fisica.
#2 tappa: verso lo stagno e la Torre di Sa Pischeredda

Torre di Sa Pischeredda – Itinerario a Nurachi | Visitmaristanis.it
Partendo dal centro del paese in direzione nord ovest si raggiunge la sponda nord est dello stagno di Cabras che lambisce il territorio di Nurachi. Particolarmente interessante è la passeggiata lungo Rio Mar’e Foghe (leggi l’itinerario a Riola Sardo) verso la Torre di Pischeredda, qui si possono osservare diverse specie botaniche e uccelli acquatici. Costruita per sorvegliare lo stagno, si trova all’interno dell’omonima oasi naturalistica Pischeredda. L’itinerario a Nurachi finisce qui.
Stagno di Cabras
Flora e Fauna
Cosa Puoi osservare qui
#VISITMARISTANIS
Tra i consigli per dormire a Nurachi in modo più consapevole, My Pumkin Casa Vacanze e B&B Mari e Luci.
Tutte queste strutture aderiscono alla rete di imprese Friends of Maristanis impegnate nella riduzione degli sprechi d’acqua e nella valorizzazione del territorio delle zone umide.
Servizi
Sezione in aggiornamento
Accessibilità
Sezione in aggiornamento.
Ristoro
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