Tra Torri costiere e porte urbane, Oasi, giganti, in un tuffo tra l’epoca nuragica, romanica, medioevale e quella arborense, passando per un set da vero Far West!

Non resta che l’imbarazzo della scelta per gli Itinerari culturali della Provincia di Oristano e nelle Terre d’Acqua Maristanis. L’unica cosa che serve è un pizzico di avventura. Una cosa è certa: nessuno di questi luoghi sarà mai ripetitivo e la natura accompagnerà ogni vostro passo!

Ecco i nostri consigli di viaggio:

1. Scoprire San Giovanni di Sinis e Capo San Marco

Promontorio di Capo San Marco Sinis Itinerari Culturali foto di Egidio Trainito

Promontorio di Capo San Marco Sinis Itinerari Culturali foto di Egidio Trainito

Vi andrebbe di immergervi in un luogo incontaminato in cui il tempo sembra essersi fermato? Questo sito archeologico sarà in grado di raccontarvi storie di navigatori coraggiosi, pescatori esperti e popoli che a loro volta, innamorati di questo splendido luogo, lo hanno colonizzato fin dalla più antica età del bronzo. Leggi il nostro Itinerario a San Giovanni di Sinis.

2. Un salto nel Medioevo

Sapevate che ad Oristano si trova, ancora oggi, uno dei primi monasteri fondati in Italia sulle orme dell’opera di Santa Chiara? Ebbene si, abitato dalle monache di clausura sin dal 1343, il Monastero di Santa Chiara cura e protegge alcuni tra i reperti medievali più antichi della provincia di Oristano!

3. Avete mai visto un gigante?

giganti di monteprama itinerari culturali sinis cabras oristano Credits Foto Aspexi (CC BY-NC-SA)

Statue di Monteprama (detti “I Giganti”), tappa irrinunciabile negli itinerari culturali della  provincia di Oristano  e del Sinis| Credits Foto Aspexi (CC BY-NC-SA)

Si dice che noi sardi siamo tutti bassi e “tascabili” ma questo è perché non avete mai visto i giganti di Mont’e Prama! Sono delle sculture gigantesche (sono alti quasi 3 metri!) dell’età nuragica (vedi il sito) che sono state ritrovate casualmente in un pezzo del Sinis circondato da reperti nuragici negli anni ’70 ed esposti solo negli ultimi anni. Si trovano nel Museo Civico Giovanni Marongiu a Cabras.

4. Una passeggiata ecologica

Vegetazione nell'Oasi di Seu a Cabras, foto di Alea & Ambiente Itinerari culturali Oristano

Vegetazione nell’Oasi di Seu a Cabras, foto di Alea & Ambiente

Siete alla ricerca di un percorso in cui praticare trekking? L’oasi di Seu è il luogo che fa per voi! Sarete immersi nella macchia mediterranea e, indisturbati, potrete raggiungere la torre Saracena che si affaccia sulla costa. Abbiamo testato il percorso per te, assieme alle guide di Alea & Ambiente. Leggi il nostro racconto!

5. Arte romanica in Sardegna

Chiesa romanica di Santa Giusta Foto su Panoramio

Cattedrale Romanica di Santa Giusta | Itinerari Culturali nella Provincia di Oristano

La basilica di Santa Giusta del XII secolo, mai rimaneggiata nei secoli, ospita le reliquie della santa a cui è dedicata. Le sue antiche mura, create con del materiale proveniente dal Sinis, sorgono su un tempio Fenicio del VIII secolo a.C. Abbiamo visitato la Cattedrale di Santa Giusta per te, assieme al nostro Inviato Maristanis. Leggi il nostro Itinerario a Santa Giusta!

6. Sembra di stare nel far west!

Villaggio di San Salvatore di Sinis foto di stefano Cannas su Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)

Villaggio di San Salvatore di Sinis foto di Stefano Cannas su Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)

Nel Sinis vi è un sito che è stato per oltre 10 anni un vero e proprio set cinematografico di “spaghetti western” (qui venne girato il film “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone): San Salvatore di Sinis. Si tratta di un piccolo borgo di origine medievale che attualmente viene popolato solo nei giorni in cui si festeggia il patrono San Salvatore la cui statua viene portata dai così detti “corridoris” che partecipano alla Corsa degli Scalzi.

7. Entrate pure, la porta è aperta!

Torre Portixedda, porta Sant’Antonio, porta Mari, Torre di Mariano II, Torre di San Cristoforo… in quanti modi si poteva entrare ad Oristano nell’epoca arborense? Scopriamolo insieme! E se volete scoprire la città da un punto di vista più contemporaneo, vi suggeriamo l’itinerario artistico delle ceramiche.

8. Torre Vecchia di Marceddì

Tramonto a Marceddì Torre Vecchia Terralba Foto di Manuela Fa

Tramonto a Marceddì Torre Vecchia Terralba Foto Credits © Manuela Fa

Nella laguna di Marceddì, suggestivo borgo di pescatori di Terralba dove il tempo sembra essersi fermato, sorge una Torre costiera risalente al ‘600, rimaneggiata e utilizzata più volte a difesa delle incursioni esterne. Recentemente restaurata, si può visitare dall’esterno; mentre sono in allestimento gli spazi esterni. Il consiglio è di recarsi qui durante il tramonto: spettacolo garantito! Leggi il nostro Itinerario a Marceddì.

9. Minatori per… un chilometro:

Miniera di Montevecchio-Guspini-foto-di-Alessandro-su-Flickr-CC-BY-NC-ND-2.0-

Miniera di Montevecchio a Guspini | foto di Alessandro su Flickr (CC-BY-NC-ND-2.0)

Siete appassionati della storia mineraria in Sardegna? Il percorso della galleria anglosarda, nella miniera di Montevecchio, a Guspini fa per voi! Vi aspettano caschetti e torce per immergervi in un percorso colmo di cristalli che risaltano sulle pareti di questa galleria risalente al 1852, in una delle miniere più produttive d’Europa!

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