Le terre d’Acqua Maristanis offrono un’ampia scelta di piatti a base di pesce che portano in tavola il meglio della tradizione culinaria secolari lagunare e marina in Sardegna, oltre ai piatti più classici della cucina sarda.
Numerose le eccellenze enogastronomiche riconosciute: dalle cozze alla vernaccia, passando per la pregiata bottarga di muggine. Scopriamo insieme cosa non puoi assolutamente perdere!
Cozze
Una delle eccellenze sarde si trova ad Arborea con Nieddittas, cooperativa di pescatori Arborea (CPA) nata nel 1967 dall’associazione di alcuni pescatori. Oggi è una delle realtà mitilicole più importanti della Sardegna. Le cozze qui si possono gustare al verde o gratinate oppure in un risotto ai frutti di mare con vongole e arselle e questi piatti sono offerti in molti ristoranti della zona dell’oristanese come portata principale.
Arselle
Sempre nelle lagune di Arborea, a Corru S’Ittiri e Marceddì si pescano le arselle, piccoli animaletti che si trovano sui fondali sabbiosi. Arborea sia con le cozze, sia con le arselle (diverse dalle vogole perché più piccole e pregiate) è una delle realtà più importanti della Sardegna. Si possono gustare nei risotti ai frutti di mare, nella pasta e questi piatti sono offerti in molti ristoranti della zona dell’oristanese come prima portata.
Muggine e Bottarga

Mentre si taglia una bottarga di muggine ©EgidioTrainito
La bottarga di muggine viene prodotta a Marceddì e Cabras principalmente. Cabras tra le due realtà è la più nota per la produzione di bottarga. Lo stagno di Cabras è uno dei più pescosi per quanto riguarda il muggine ed è proprio da li che si ricava la bottarga, si estraggono le uova del muggine e si mettono sotto sale e poi ad essiccare. Il muggine viene mangiato sia arrosto, sia fatto “a mreca“, un tipico piatto cabrarese, sia affumicato. La bottarga viene servita o come antipasto accompagnata dal carciofo spinoso DOP, sia nella pasta grattugiata e sono il piatto principale che possiamo trovare in tantissimi ristoranti della zona dell’oristanese.
Anguille
Nei territori Maristanis lo stagno di Santa Giusta è conosciuto per la pescosità delle anguille. Le anguille sono pesci di acque dolci e salmastre hanno una forma cilindrica e allungata che la rende molto simile ad un rettile strisciante; inoltre, data la sua capacità di percorrere alcuni tratti terreni al di fuori dei corsi d’acqua, le sono state attribuite caratteristiche simil-anfibie. Nell’Oristanese le anguille si mangiano marinate dopo qualche giorno di macerazione, condite con olio, menta, alloro, cipolla, aglio, sale e pepe.
Carciofo Spinoso

Carciofo spinoso cosa mangiare nel Sinis e Oristano Foto ©EgidioTrainito
All’interno dei comuni Maristanis, oltre che nel resto della Sardegna, il carciofo spinoso è un prodotto DOP, prodotto all’interno dei territori del Sinis principalmente. Il carciofo viene servito solitamente come antipasto in abbinamento con la bottarga di muggine.
Riso
I territori vicino alla bassa valle del Tirso sono ottimi e noti per la produzione di riso dove varie realtà locali lavorano nella produzione di riso come i Ferrari con pregiato canaroli.
Vernaccia
All’interno dei territori Maristanis, più precisamente nei comuni di Cabras, Oristano e le sue frazioni, Riola Sardo, San Vero Milis, Santa Giusta, Nurachi e Palmas Arborea si produce un vino DOC molto diverso dalle vernacce diffuse nel nord Italia. Con il termine vernaccia di Oristano sta ad indicare la denominazione di origine controllata di questo importante vino prodotto nella bassa valle del Tirso. Per il suo alto contenuto alcolico e il gusto particolare è considerato un vino da dessert ma può benissimo accompagnare cibi dal sapore piccante come la Bottarga. La vernaccia più nota nella zona dell’oristanese è quella della cantina di Oristano e quella della cantina Contini di Cabras.